sto vivendo in una bolla. che ho contribuito a creare, ma solo in parte. è una bolla di sospensione. è piena di porte parallele. che pian piano si aprono, che pian piano si apriranno. e, da dentro questa bolla, divoro musica e parole. ascolto e leggo, leggo e ascolto. il più delle volte, torno verso porti noti, e per questo sicuri. altre, però, mi spingo più in là, verso l’ignoto. e affondo nella sorpresa. ma senza uscire dalla mia bolla.